Grecia Centrale (Sterea Ellada), Grecia

Ponte Rion Antirion

La Grecia Occidentale  è la regione della Grecia che comprende una parte continentale e una parte nella penisola del Peloponneso. Queste “due parti” sono separate dello stretto di Rion. Il ponte che unisce le due sponde si chiama  Ponte Rion Antirion , venne inaugurato  nell’agosto del 2004  e fa parte dell’ autostrada che collega Giannina ad Atene. Il capoluogo regionale si trova nella penisola del Peloponneso ed è Patrasso .

Nafpaktos ovvero Lepanto

Porticciolo di Lepanto

Siamo arrivati a Lepanto come tappa intermedia in direzione Delphi. Una città inaspettatamente bellissima con una storia che molti conoscono e che vide il suo apice nel 1571, durante l’ omonima battaglia . Cristiani veneziani e spagnoli  guidati da Don Giovanni d’ Austria combatterono contro i turchi dell’ Impero Ottomano, i quali sconfitti persero la loro supremazia sul Mar Mediterraneo.  I turchi furono sbaragliati definitivamente con la guerra greca d’indipendenza nel XIX secolo.  Questa bellissima cittadina è sovrastata dal Castello costruito dai greci ancor prima dell’ arrivo dei veneziani e dei turchi. Questo castello ha cinque livelli di mura costruite dai conquistatori della città nelle diverse epoche e dentro le mura è ricompreso anche il porto. Dal porto al castello è una bella camminata ma potrete godervi i vicoli di Lepanto e osservare il mare e l’orizzonte che comprende anche uno scorcio della penisola del Peloponneso.

Vista dal Castello di Lepanto

Una delle bevande tipiche  di Lepanto è lo “Ouzo “(ci hanno spiegato che si legge “Uso”).  Lo Ouzo è una bevanda molto simile alla Sambuca . Di solito è incolore ma se ci mettete un po’ di acqua fredda assumerà un colore bianco! 🙂 molto buona! Provatela 😉

Ouzo

Delphi

Dopo  Nafpaktos  siamo ripartiti alla volta di Delphi , famosa per le rovine dell’ antica città,  oggi sito archeologico (ovviamente) tutelato da l’ UNESCO.

Appena arrivati a Delphi, la città nuova, siamo andati a mangiare qualcosa in una trattoria situata  nella strada denominata Vasileon Pavlou & Friderikis ( ci sono due le strade non si puo’ sbaglaire 😉  ). A parte che è sempre l’ora di un’ insalata greca, se siete dei fotografi non lasciate che il calo di zuccheri vi faccia dimenticare la macchina fotografica, perché in questi locali troverete una delle vedute più belle di tutta la tappa. Ideale per fare #fotografia.

Il sito archeologico dell’ Antica Delphi dove si trovano le rovine del Tempio di Apollo è raggiungibile anche a piedi  dalla città nuova.  Sfortunatamente non c’è più “la Pizia” , ossia la sacerdotessa del tempio, che rivela con criptici oracoli il futuro del mondo, ma è un luogo che conserva la sua magia, enfatizzata dalla sua speciale collocazione  geografica.

Tempio di Apollo
Veduta dal sito archeologico
Tempio di Apollo

Il costo del biglietto comprende la vista sia al sito sia al museo e  il prezzo si sa puo’ subire delle variazioni ; per avere un indicazione esatta del costo del biglietto potete consultare il sito internet del Ministero greco della Cultura e dello Sport   dove troverete anche una descrizione del luogo.

Dopo aver visitato lo Stadio e il Tempio non scordate che usciti dal sito archeologico,proseguendo lungo la strada  troverete il Tempio di Atena Pronaia gratuito. Una visitina è d’obbligo! 🙂

Tempio di Atena

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