Il Castello di Moresco #destinazionemarche

Domenica 2 settembre 2018 si è svolto #MorescoPhotowalk, organizzato dal Social Media Team Regione Marche, da  Fondazione Marche Cultura e dal Comune di Moresco (Fermo).  Ho partecipato a questa mattinata con molto entusiasmo e si è dimostrata un’ esperienza bellissima. Spero di riuscire a trasmettere la bellezza di questo borgo/castello che già fa parte dei  Borghi più Belli d’Italia.

La giornata si è svolta all’insegna del bel tempo fortunatamente. Dopo i saluti del Sindaco Massimiliano Splendiani e degli organizzatori, la parola è passata al Prof. Cesare Catà della Fondazione Marche Cultura che ci ha raccontato in maniera molto divertente la magia che circonda questi luoghi  sin dal Medioevo. Avete mai sentito parlare del Mito della Sibilla? Per chi non lo sapesse, la grotta della Sibilla, detta anche grotta delle Fate , è una caverna ricavata nella roccia e raggiungibile solo a piedi. Si trova a 2150 mt slm, nei pressi della vetta del monte Sibilla nel territorio comunale di Montemonaco e si narra che in questa grotta vi fosse l’accesso al regno sotterraneo della regina Sibilla, una sacerdotessa in grado di predire il futuro. Se volete saperne di più ascoltate le parole di Cesare Catà.
e ancora…
#MorescoPhotowalk.  Dopo il coinvolgente racconto sulla Sibilla abbiamo cominciato il tour, guidato da Sara, che ci ha raccontato le bellezze di Moresco.
Panorama da Moresco
Moresco è un Comune della provincia di Fermo popolato da 573 anime. Si trova in una posizione privilegiata e strategica  perché sorge su di un colle, a controllo della sottostante valle ed affaccia, da un lato, sul mare Adriatico mentre, dall’ altro, sui monti Sibillini ( che si trovano a circa 1 ora e mezza di strada). Questo borgo appartiene a pieno titolo alle bellezze della Valle dell’Aso, dove il fiume, da cui prende il nome, divide i territori della provincia di Ascoli Piceno e di Fermo. Il nome Moresco deriva dalla sua origine geologica, ossia dai depositi morenici trasportati qui da un antico ghiacciaio. Il borgo è completamente circondato da mura ed ha una forma triangolare. Dalla cinta muraria spicca la Torre eptagonale del XII sec che è sede di alcune mostre fotografiche. La  torre dell’orologio, risale al ‘300, sovrasta la vecchia porta di accesso al castello ed è affiancata da un elegante portico cinquecentesco.
La Torre dell’Orologio
All’interno del Castello nella piazza principale in passato c’era una Chiesa detta di Santa Maria in Castro.  Oggi, rimane solo la navata sinistra,utilizzata come portico dai turisti e dagli abitanti di Moresco. All’ interno ci sono ancora delle decorazioni tra le quali l’ affresco della “Madonna con bambino” di Vincenzo Pagani, pittore rinascimentale.
La navata , ora portico , ospita gli affreschi del Pagani . Nella foto potete notare che ci sono delle linee bianche sul pavimento della piazza. Quelle indicano il perimento dell’antica chiesa .
Il Palazzo Comunale oggi è anche una piccola pinacoteca, nella quale sono conservate varie opere, tra le quali una pala d’altare del Pagani che si trova ella sala consiliare. Ha cambiato invece destinazione d’uso la Chiesa di Santa Sofia, che s’incontra dopo essere passati sotto la torre dell’Orologio.  Dopo la sconsacrazione,  diventò un piccolo teatro: “lu teatrì” . La chiesa racchiude un interessante affresco della scuola di Carlo Crivelli (1430-95).
Santa Sofia
Durante il #MorescoPhotowalk la chiesetta di Santa Sofia è stata il luogo in cui abbiamo potuto assaggiare il vino  prodotto dall’azienda  Castrum Morisci , i prodotti dell’Azienda Agricola Fratelli Pompei  e le marmellate ( vi consiglio di assaggiare quella di Pomodori Verdi perché ha veramente un gusto particolare) dell’ Agriturismo La Meridana.
Fuori le mura si possono ammirare: il Santuario della Madonna della Salute e la Chiesa della Madonna dell’Olmo .
Non ho fatto in tempo a vedere queste due chiese ma ho pensato che questa foto fatta all’interno del portico di Piazza Castello potesse tornare utile! 😉
Ma non è finita qui!Infatti durante questa bellissima passeggiata ho potuto conoscere anche: il Ciauscolo, i maccheroncini della Campofilone e (…ahimè non si mangia ma insomma è artigianato di alto livello, quindi non ci si può’ lamentare) le calzature in pelle fatte a mano.

Il Ciauscolo

Il prodotto IGP locale per eccellenza. Non lo troverete da altre parti: solo nelle Marche. E’ un salame spalmabile tenerissimo e buonissimo. Lo trovate anche on line al Salumificio Ciriaci. Un altro prodotto tipico è il vino cotto.
Il CIAUSCOLO.
La nostra bravissima guida. Sara Giorgi! 🙂

La Pasta fresca

I maccheroncini di Campofilone sono un prodotto locale  IGP, prodotto nell’ omonimo paese. Durante il #MorescoPhotoWalk la Signora Pia ci ha dato una dimostrazione di come si preparano i maccheroncini secondo la tradizione marchigiana.   La Campofilone oggi produce in maniera più moderna i suoi prodotti ma ha scelto di restare legata alla tradizione, alle materie prime, tutte a km 0, che regalano il sapore tipico e inconfondibile alla pasta.
https://www.instagram.com/p/BnTLlrmANqI/
Pensate i pranzi della domenica a casa della Signora Pia come devono essere….SLURP…beati i nipotini!! 🙂
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Le scarpe di Fausto Ripani 

#turismocanino se vi state domandando se Moresco è un borgo pet friendly, ecco la risposta. Si! Non solo amano gli animali a Moresco ma gli trovano anche una casa. Questa è Moresca (nome dato in onore al luogo che ha fatto innamorare di lei i suoi umani). Trovatella si pensa sia un incrocio tra un lupo di qualche tipo e  un pastore maremmano. Adottata a Moresco!! Oggi Mascotte dei Photowalk di #destinazionemarche.
Mi ha fatto sentire la mancanza di Pucio e Penny anche perché il suo umano mi ha raccontato che è una”teppista”come loro . 😉
#fotografia ci si può cimentare a fotografare il bellissimo paesaggio del fermano. Mare, antichi borghi, colline colorate e valli a pettine. Leggi anche: http://www.ilmiogirointornoalmondo.it/il-blog/nel-frattempo-in-italia/marche/

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