Porto Recanati (MC)

Una mattinata insieme a Regione Marche, Fondazione Marche Cultura attraverso il suo Social Media Team e il Comune di Porto Recanati, per scoprire una
città, Porto Recanati, a due passi da Loreto e dal Parco del Conero, che conquista per il suo splendido mare, valorizzato anche a tavola.

Pesca al Serraglio

Il Photowalk è cominciato dal mare, quindi benissimo. Infatti, dopo una bella camminata attraverso le vie di Porto Recanati abbiamo raggiunto la foce del fiume Potenza. [Fiume Potenza nasce sul Monte Vermenone in provincia di Macerata ed è lungo 85 km]. Qui, abbiamo assistito ad una dimostrazione della pratica antica della pesca al serraglio. Oggi è considerato più uno sport ma in passato era uno dei modi con cui le famiglie si procuravano il cibo di sussistenza.

Il brodetto di Porto Recanati

E dopo aver pescato cosa si può cucinare? Bhè la risposta è arrivata subito con lo Show-cooking gentilmente offerto dall’ Accademia del Brodetto.

Dopo aver pescato bisogna cucinare abbiamo detto e quindi non poteva mancare la specialità locale : il Brodetto . Molte regioni hanno una ricetta per il brodetto, perchè l’origine è comune. Il brodetto è il piatto povero dei pescatori dell’Adriatico i quali utilizzavano il pesce invenduto per i loro pasti. La principale caratteristica è quella di contenere un gran numero di qualità di pesce.

Il brodetto di Porto Recanati, nato nei primi del 900, ha come principale caratteristica quella di essere senza pomodoro, (Brodetto Bianco) e di avere al suo interno lo zafferano selvatico del Conero ( zafferanella o zafferanone ). 

E’ una delle quattro ricette storiche delle Marche, insieme al Brodetto di Fano, Ancona e San Benedetto del Tronto.

I pistilli di zafferano in brodo di lische di pesce o semplicemente lasciati in infusione in acqua tiepida , regalano il colore giallo.

Il cementificio Scarfiotti


Nel 1906, l’ Avv. Lodovico Scarfiotti, nato a Torino il 21 Gennaio 1862, decise di costruire il cementificio, insieme a Enrico Volpini e all’Ing. Giuseppe Moro. Insieme costruirono anche una fabbrica di chimici; questo slancio industriale durò fino agli anni 60. Quindi, prima di diventare una località prettamente turistica Porto Recanati ha avuto una parentesi industriale. Il Cementificio Scarfiotti è ricordato da un monumento in quello che oggi è il quartiere più colorato della città ma che una volta ospitava il cementificio.


Il Castello Svevo e la sua Torre

Il Castello Svevo, la sua torre e la Pinacoteca comunale.


Il Castello è situato nella piazza di Porto Recanati ed è stato edificato nel XIII secolo, con la funzione di proteggere la costa recanatese dalle incursioni dei Pirati.

Il castello prende il nome da Federico II re di Svevia poiché , fu lui, nel 1229 a donare le terre sulle quali sorge.

Con la costruzione della torre, si sviluppò il primo nucleo cittadino. La torre principale in origine a pianta quadrangolare, oggi a pianta ottagonale. Successivamente fu costruita l’intera fortificazione così come ancora oggi si vede. Su tutta la cinta muraria è visibile un camminamento di ronda .

La Pinacoteca comunale ospita le opere di Attilio Moroni (1909 – 1986), rettore dell’Università degli studi di Macerata e del pittore portorecanatese Biagio Biagetti (1877 – 1948).

Uscita in mare

#fotografia

Il Photowalk si è concluso con un bellissimo giro in motoscafo dove è stato possibile fare qualche foto. Veramente una bella eseprienza e un ottimo punto di vista!

#turismocanino

Pineta beach a Porto Recanati è attrezzata anche per i pelosi

Dalla torre si vede LORETO

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