Isola della Cona – “Digital detox”garantito!

La foce dell’ Isonzo è e resta per me uno dei luoghi più belli in assoluto. Ogni volta che ho un attimo di tempo e sono nei paraggi, ci vado per ricaricarmi, qualsiasi sia la stagioni. La stagione che preferisco è quella autunnale, per le atmosfere e i colori che si trovano, ma il periodo migliore per vedere la natura in azione è decisamente la primavera.

Isola della Cona

L’Isola della Cona, fa parte della Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo e ne è il principale punto di interesse. E’ situata in provincia di Gorizia (Staranzano, San Canzian d’Isonzo e Grado) e in Provincia di Udine (Fiumicello) e fa parte del network europeo Rete Natura 2000.

Compongono la Riserva altri siti, quali: Casoni, Alberoni e il Caneo ( osservatorio raggiungibile da Fossalon).

Foto scaricata dal sito ufficiale della Riserva Naturale della foce dell’ Isonzo

Un luogo ideale per bird-watchers (ci sono
oltre 320 specie di uccelli fra migratori, svernanti, estivanti e stazionari), fotografi o semplicemente per gli amanti di flora e fauna selvatica e dei Cavalli Camargue. Se cerchi un luogo dove rilassarti con piacevoli passeggiate e staccare da tutto ciò che è moderno, digitale e frenetico, questo è il luogo che fa per te. All’Isola della Cona il cellulare non prende, o comunque prende poco. Ma fidati se ti dico che se vai all’ Isola della Cona del cellulare probabilmente utilizzerai solo la macchina fotografica.

I servizi presenti in questo luogo sono molti: affitto capanni fotografici, visite guidate a cavallo e non, foresteria.

Foto di Promo Turismo FVG

Sentieri. I sentieri aperti al pubblico sono due: uno ad anello che si percorre in un ora circa e uno un po’ più lungo, circa 5 km, che raggiunge Punta Spigolo da dove si vede la foce e il Caneo.

Cavalli Camargue.

I cavalli presenti in Riserva sono di razza Camargue. Questa razza prende il nome dalla loro zona d’origine, la regione della Francia meridionale, nel delta del Rodano. Sono stati introdotti in questo luogo proprio perchè le zone umide sono il loro habitat e all’ Isola della Cona vivono allo stato brado all’interno della Riserva, ma sono anche abituati all’uomo e a lavorarci insieme. Infatti, come troverete scritto nella brochure della riserva:


I“Camargue” sono di carattere forte, coraggioso ed allo stesso tempo equilibrato e ciò li rende particolarmente adeguati alla sella, ad un utilizzo come animali da lavoro con il bestiame e al turismo equestre. Alla nascita i puledrini sono grigi scuri, morelli o bai scuri, e diventano poi “bianchi” (grigio chiaro in realtà) in età adulta.

#turismocanino

I cani possono entrare al guinzaglio.

#fotografia

Ideale per fotografare natura e paesaggi. Soprattutto i paesaggi vi regaleranno suggestioni diverse a seconda della stagione e del momento della giornata.

Dove dormire

Casa Dobbia

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