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Lo chiamano il castello delle fiabe: arroccato sulle nuvole, è uno dei luoghi più suggestivi d’Europa

Lo chiamano il castello delle fiabe: arroccato sulle nuvoleIl castello che lascia senza fiato - ilmiogirointornoalmondo.it

Il Castello di Lichtenstein continua a incantare visitatori da tutto il mondo con il suo fascino romantico e la sua posizione spettacolare.

Immerso nel cuore delle Alpi Sveve, il Castello di Lichtenstein si erge maestoso su una rupe calcarea, affacciandosi su panorami da sogno che sembrano sospesi tra le nuvole.

Questo maniero, spesso definito come il “castello delle fiabe”, rappresenta una delle perle più suggestive e romantiche del panorama architettonico europeo, frutto di un sapiente equilibrio tra storia, arte e natura.

Il fascino senza tempo del Castello di Lichtenstein

Il Castello di Lichtenstein si distingue per la sua struttura compatta e armoniosa, progettata per seguire fedelmente il profilo della rupe su cui è costruito. Le sue torri, le mura merlate e gli edifici interni si fondono in un insieme unitario che cattura da subito l’attenzione del visitatore.

A differenza di molte fortezze medievali concepite per scopi militari, Lichtenstein nasce come un simbolo romantico, una rievocazione ideale del Medioevo filtrata dallo spirito del XIX secolo, un’epoca affascinata da cavalieri, miti e legami dinastici.

La genesi attuale del castello risale al XIX secolo, quando Wilhelm von Urach, duca e appassionato studioso di storia medievale, decise di trasformare i ruderi di un’antica fortificazione in un castello neogotico. L’ispirazione venne dal romanzo “Lichtenstein” di Wilhelm Hauff, pubblicato nel 1826, che alimentò la visione di un maniero carico di simbologie cavalleresche e sentimenti identitari.

Affidando il progetto all’architetto Carl Alexander Heideloff, tra il 1840 e il 1842 fu realizzato un castello che oggi rappresenta uno dei capolavori del Romanticismo tedesco, capace di trasportare chi lo visita in un’atmosfera fiabesca senza pari.

Cosa scoprire durante la visita

Il complesso si articola in quattro edifici collegati da una cinta muraria ottocentesca. L’ingresso, protetto da una pesante saracinesca in ferro, introduce immediatamente a un contesto medievale splendidamente ricostruito. Il cortile interno permette di ammirare le torri angolari e i tetti in ardesia, con la torre principale che domina la scena grazie al suo caratteristico colore chiaro.

Lo chiamano il castello delle fiabe: arroccato sulle nuvole

Una vera visione – ilmiogirointornoalmondo.it

Un elemento di grande suggestione è il ponte panoramico che collega la parte centrale del castello al resto della struttura, regalando una vista mozzafiato sulla valle dell’Echaz sottostante. Per chi desidera godere di uno scorcio ancora più spettacolare, la torre minore con i suoi quattro pinnacoli offre un punto d’osservazione privilegiato, perfetto per apprezzare l’inserimento del castello nella parete rocciosa.

All’interno, la visita offre l’opportunità di esplorare ambienti ricchi di arredi storicisti, con due livelli da scoprire. Al piano inferiore si trovano l’armeria, la cappella e la sala conviviale: l’armeria ospita armi che vanno dal XVI al XIX secolo, mentre la cappella stupisce per le sue vetrate trecentesche, una Pietà lignea e dipinti attribuiti a Michael Wohlgemuth, maestro di Albrecht Dürer.

Il piano superiore accoglie la Sala dei Cavalieri, ambienti di rappresentanza e stanze private. Qui si trovano la Sala Araldica, con stemmi dipinti e oggetti donati dallo zar Alessandro II, e la Camera Reale, che conserva ritratti dinastici e testimonianze dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Tra le stanze più suggestive spicca quella d’angolo, esposta a maschere mortuarie di personaggi famosi come Goethe, Schiller e Napoleone Bonaparte.

Informazioni pratiche per visitare il castello

Il Castello di Lichtenstein è accessibile al pubblico principalmente da aprile a ottobre, con orari di apertura dalle 9:00 alle 18:00, mentre nei mesi di marzo, novembre e dicembre la visita è possibile in orari ridotti. Gennaio e febbraio rappresentano il periodo di chiusura stagionale.

Il biglietto si acquista esclusivamente in loco e l’accesso agli interni richiede la partecipazione a una visita guidata, della durata di circa 30 minuti, prevalentemente in lingua tedesca. Per gruppi numerosi è possibile prenotare tour in inglese.

Situato a oltre 800 metri di altitudine, il castello è raggiungibile principalmente in automobile, partendo da Stoccarda e percorrendo strade panoramiche fino al parcheggio ufficiale, posto a pochi passi dall’ingresso.

Gli appassionati di trasporti pubblici possono invece raggiungere le stazioni ferroviarie di Engstingen o Reutlingen e proseguire con autobus stagionali. Numerosi sentieri escursionistici collegano il castello ai villaggi circostanti e a grotte carsiche, offrendo un’esperienza completa tra natura e storia.

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