Sembrano paradisi per milionari, ma sono in Europa: i luoghi segreti dove vivi da Re spendendo pochissimo

Sembrano paradisi per milionari, ma in realtà sono delle città che si trovano in Europa dove si vive da Re spendendo pochissimo.

Nell’epoca in cui il turismo di massa trasforma le mete più celebri in luoghi sovraffollati e impersonali, cresce l’interesse verso destinazioni meno conosciute che conservano intatta la loro autenticità e offrono un’esperienza di viaggio immersiva e rilassante. Tre città sono considerate emblematiche di un’Europa nascosta, luoghi dove storia, cultura e natura si intrecciano in un’atmosfera sospesa nel tempo.

Si tratta di posti davvero speciali dove il costo della vita è decisamente economico: si spende pochissimo e vive da re, che offrono anche diverse esperienze artistiche e panorami mozzafiato. Si tratta di Plovdiv, Sortelha e Pécs. 

Plovdiv, la millenaria Capitale Europea della Cultura

Plovdiv, seconda città della Bulgaria con oltre 340 mila abitanti, è una delle più antiche città d’Europa ancora abitate. Situata sulle rive del fiume Marica e adagiata su sei colli, la città è un crogiolo di culture e architetture che testimoniano la sua lunga storia, dall’epoca trace, passando per quella romana – quando si chiamava Trimontium – fino al Rinascimento bulgaro e al periodo ottomano.

Dal 2019 è Capitale Europea della Cultura, un riconoscimento che ha rilanciato il suo ruolo nel panorama artistico e culturale continentale. Il quartiere Kapana è diventato un vivace polo creativo con gallerie d’arte, botteghe indipendenti e caffè frequentati da studenti e artisti. I monumenti romani, come il teatro e il foro, convivono con chiese bizantine, moschee ottomane e magnifiche case colorate in stile rinascimentale bulgaro, dichiarate Patrimonio Unesco.

La città è oggi un simbolo di rinascita culturale e sociale, un luogo dove la storia si respira in ogni pietra e dove l’ospitalità resta genuina, nonostante le sfide economiche che il Paese continua ad affrontare.

Sortelha, un borgo medievale sospeso nel tempo

Nel cuore del Portogallo, Sortelha è un borgo medievale rimasto sostanzialmente intatto, circondato da mura in pietra che ne conservano l’aspetto originario. Situato su un massiccio granitico a 760 metri di altitudine, Sortelha offre un’atmosfera unica, fatta di case in granito e vicoli silenziosi, in cui il tempo sembra essersi fermato.

Il villaggio, parte di un’antica linea difensiva lungo il confine con la Spagna, è accessibile attraverso una porta gotica sovrastata dal balcone Varanda de Pilatos, da cui in passato si difendevano gli abitanti. Da non perdere l’Igreja Matriz del XIV secolo con il suo tetto intagliato in stile ispano-arabo e l’altare barocco dorato.

Nei dintorni, il paesaggio di castagneti e grandi rocce di granito si estende fino alla Riserva Naturale della Serra da Malcata, habitat della lince iberica. Sortelha è perfetta per chi desidera una vacanza all’insegna della natura, della storia e della tranquillità, lontano dal turismo di massa e immerso in un contesto autentico.

Pécs, la città ungherese della cultura e del vino

Nel sud dell’Ungheria, Pécs rappresenta un’altra tappa ideale per chi cerca un’esperienza di viaggio ricca di cultura ma poco affollata. Con circa 140 mila abitanti, questa città combina elementi architettonici ottomani, romanici e austro-ungarici, creando un paesaggio urbano affascinante e variegato.

Pécs è nota per la sua vivace scena artistica: dalle opere di street art alle gallerie nascoste, dai musei alle cantine locali che producono vini pregiati delle colline circostanti. La tradizionale cucina ungherese completa il quadro, rendendo il soggiorno un’esperienza multisensoriale. Il ritmo di vita è rilassato, ideale per esplorare la città con calma e godere appieno delle sue ricchezze culturali e naturali.

Questi luoghi, spesso trascurati dal turismo convenzionale, rappresentano una valida alternativa per viaggiatori curiosi e desiderosi di scoprire un’Europa meno appariscente ma più vera, fatta di storie stratificate, paesaggi incontaminati e ospitalità sincera. Plovdiv, Sortelha e Pécs sono tre esempi luminosi di come sia possibile vivere la cultura e la natura senza rinunciare alla pace e all’autenticità.