Esiste un’isola abitata solo da gatti (e no, non è un sogno)

Nel cuore dell’arcipelago giapponese, Aoshima affascina viaggiatori e amanti degli animali con la sua colonia di oltre 150 gatti.

Nell’arcipelago giapponese, tra le meraviglie naturali che attirano turisti da ogni parte del mondo, spicca l’isola di Aoshima, celebre come “isola dei gatti” o “Neko no shima”. Questa piccola isola di meno di mezzo chilometro quadrato, situata nel Mare interno di Seto, nella prefettura di Ehime, è diventata un rifugio per una vasta colonia felina che supera di gran lunga il numero degli abitanti umani.

L’isola di Aoshima: un paradiso felino nel Mare interno di Seto

Aoshima conta oggi circa 13 residenti umani, mentre la popolazione felina è stimata intorno a 150 gatti, con un rapporto di circa dieci gatti per ogni persona. La presenza massiccia dei felini sull’isola risale agli anni ’90, quando furono introdotti per contrastare la proliferazione di ratti e topi che infestavano i pescherecci locali. Inizialmente destinati a svolgere una funzione di controllo, i gatti hanno progressivamente colonizzato l’intero territorio, trasformando Aoshima in un vero e proprio santuario per i felini.

Il declino demografico umano, dovuto all’industrializzazione del settore della pesca e all’invecchiamento della popolazione, ha lasciato spazio alla diffusione incontrollata dei gatti. Una campagna di sterilizzazione, avviata negli anni ’90, ha interessato solo una piccola parte della colonia e pertanto la popolazione felina continua a crescere. Attualmente, solo circa il 10% dei gatti è stato sterilizzato, nonostante gli sforzi delle autorità locali per arginare l’incremento.

L’isola, oltre a essere un rifugio per i gatti, rappresenta anche un’attrazione turistica sempre più popolare. I visitatori possono raggiungere Aoshima tramite un collegamento in traghetto di circa 30 minuti da Ozu, scoprendo un luogo dove i gatti, socievoli e abituati al contatto umano, si lasciano accarezzare e spesso cercano cibo presso il porto e nelle aree di sosta.

Turismo felino e vita sull’isola

Il turismo a tema felino ha contribuito a mantenere viva la comunità locale, offrendo un’opportunità economica in un territorio altrimenti destinato allo spopolamento. I gatti di Aoshima sono diventati una vera attrazione, con gruppi di decine di esemplari facilmente osservabili in ogni angolo dell’isola, dal porto al santuario locale.

Le autorità e i residenti si impegnano in programmi di gestione della colonia, cercando di bilanciare la presenza degli animali con la sostenibilità dell’ambiente insulare e la qualità della vita degli abitanti. L’isola è un esempio unico di convivenza tra uomo e animale, con una storia che ha trasformato una sfida iniziale in un patrimonio culturale e naturale.