Dove si trova Val di Non - ilmiogirointornoalmondo.itTra borghi storici, castelli e il Lago di Santa Giustina, Cles offre itinerari tra arte, cultura e paesaggi unici.
Nel cuore della Val di Non, Cles si presenta come un suggestivo borgo che unisce natura incontaminata e un ricco patrimonio storico-culturale. Con una popolazione di circa 7.460 abitanti, il comune è il capoluogo della valle e si estende su un territorio caratterizzato da dolci colline, frutteti e boschi, adagiato sulle sponde del maestoso Lago di Santa Giustina, il bacino artificiale più esteso del Trentino. Cles è oggi un punto di riferimento per escursionisti, appassionati di storia e cultura, e amanti di un turismo sostenibile che valorizza la tradizione locale.
Il patrimonio artistico e architettonico di Cles
Il borgo si sviluppa attraverso frazioni storiche come Caltron, Pez, Mechel, Maiano e Dres, ognuna portatrice di tracce antiche e testimonianze architettoniche di rilievo. Tra i monumenti più emblematici spiccano la Chiesa di Santa Maria Assunta, costruita tra il 1512 e il 1522 in uno stile gotico-rinascimentale, con un portale decorato da un affresco dell’Annunciazione e lo stemma della famiglia Clesio. L’interno, con la sua navata unica e la volta gotica sorretta da archi intrecciati, custodisce un fonte battesimale del 1598 e pregevoli pezzi di argenteria sacra. Il campanile, con l’antico orologio e le finestre traforate, domina la piazza centrale conferendo un’impronta solenne all’insieme.
La Chiesa di San Pietro Apostolo, con documenti risalenti al 1348, conserva affreschi e un altare ligneo intagliato, mentre gli scavi archeologici hanno evidenziato la presenza di sepolture altomedievali, sottolineando il ruolo storico del sito come centro religioso. Altro luogo di interesse è la Chiesa di San Tommaso Apostolo, situata lungo l’antica via verso la Val di Sole, che conserva affreschi medievali e decorazioni tardo-quattrocentesche, emerse durante i restauri del 2003-2005.
Il Palazzo Assessorile, cuore della vita civica di Cles, racconta otto secoli di storia con la sua torre del XII secolo e una facciata decorata in stile tardo gotico e rinascimentale. Gli affreschi nordici del 1482 e le sale con soffitti lignei testimoniano il prestigio delle famiglie locali e l’evoluzione del centro urbano.
Ma è il Castel Cles a dominare il paesaggio, arroccato su un promontorio che si specchia nelle acque del lago. Le origini di questa fortezza risalgono a una torre di vedetta romana, e la struttura è stata dimora della potente famiglia Clesio, tra cui spicca la figura storica di Bernardo Clesio (1485-1539), cardinale e principe vescovo di Trento, noto per il suo ruolo nel Concilio di Trento e per il contributo alla storia religiosa e culturale del territorio. Il castello rappresenta un simbolo dell’identità locale e della continuità storica.
Il Lago di Santa Giustina: un gioiello tra natura e ingegneria
Il Lago di Santa Giustina, con i suoi 3,5 chilometri quadrati di superficie e una profondità massima di 150 metri, è il più grande bacino artificiale del Trentino e rappresenta una straordinaria opera di ingegneria idroelettrica realizzata tra il 1946 e il 1951. La diga, con i suoi 152,5 metri di altezza, fu all’epoca la più alta d’Europa e ancora oggi affascina per la sua imponenza.
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Il lago ha trasformato il paesaggio della valle, sommergendo antichi ponti e strade, i cui resti riemergono periodicamente quando il livello delle acque si abbassa. Tra questi, il celebre Ponte dei Regai e il Ponte della Mula sono visibili in primavera, offrendo uno spettacolo unico che lega passato e presente.
Le rive del lago offrono ampie aree verdi attrezzate, ideali per passeggiate, picnic e attività all’aperto. La zona è particolarmente amata dagli appassionati di kayak, che possono esplorare i canyon e le insenature più nascoste, immergendosi nella natura selvaggia e incontaminata. Il panorama dalla terrazza di Doss de Pez è tra i più suggestivi, con la vista che abbraccia il lago, le montagne circostanti e il Castello di Cles, simbolo indiscusso della valle.
Esperienze culturali e attività a Cles
Oltre al patrimonio storico, Cles offre un ricco ventaglio di opportunità per vivere la cultura e la natura della Val di Non. Il mercato contadino, attivo ogni sabato da giugno a ottobre, permette di scoprire e degustare prodotti tipici come mele, formaggi e miele, valorizzando la filiera corta e la tradizione gastronomica locale.
La Batibōi Gallery è un centro dedicato alle arti visive contemporanee, con mostre, laboratori per adulti e bambini che stimolano la creatività e l’interesse per le arti.
Gli amanti dello sport possono scegliere tra numerosi percorsi ciclabili e sentieri escursionistici che si snodano tra frutteti e boschi, offrendo scorci panoramici sul lago e sulla valle.
Per chi cerca ospitalità, l’Hotel Cles, gestito dalla famiglia Fellin da cinque generazioni, rappresenta un punto di riferimento per comfort e tradizione culinaria, con l’annessa Osteria Palazan che propone piatti tipici del Trentino. L’hotel offre anche servizi dedicati a ciclisti e motociclisti, con garage coperto e menu studiati per chi affronta avventure su due ruote.
Il sistema di trasporti pubblici, con la ferrovia Trento-Malé-Mezzana e una rete di autobus efficiente, permette di raggiungere Cles agevolmente senza l’uso dell’auto, favorendo un turismo sostenibile e attento all’ambiente.
In questo paesaggio dove natura e storia si intrecciano, Cles si conferma una destinazione di grande fascino, capace di raccontare la sua identità attraverso le pietre antiche, i castelli, le chiese e le acque serene del lago, offrendo a visitatori e residenti un’esperienza autentica e coinvolgente.
