Can Yaman, per interpretare Sandokan nella serie andata di recente in onda su Rai Uno, ha seguito una dieta rigidissima.
L’attore turco Can Yaman continua a sorprendere per il suo impegno e la sua capacità di trasformazione fisica, come dimostra la sua recente preparazione per il ruolo di Sandokan nella nuova serie prodotta dalla Rai.
Il leggendario personaggio, reso celebre da Kabir Bedi, ha richiesto all’attore non solo un cambio di abito e atteggiamento, ma una vera e propria rivoluzione corporea, imposta da una disciplina rigorosa e da una dieta estrema che ha coinvolto un regime alimentare basato esclusivamente su tofu e legumi.
Una trasformazione fisica estrema per interpretare Sandokan
Interpretare Sandokan, noto come la “Tigre della Malesia”, rappresenta una sfida non da poco per chiunque, data l’iconicità del personaggio nato dalla penna di Emilio Salgari e portato sullo schermo con grande successo da Kabir Bedi. Per Can Yaman, la sfida più grande è stata quella di adattare il proprio fisico alle esigenze del ruolo: prima dell’inizio delle riprese, l’attore pesava circa 95 chili di muscoli, una massa ritenuta eccessiva per incarnare un eroe agile e scattante come Sandokan.
La trasformazione ha richiesto quindi una riduzione ponderale significativa, portando Yaman a un peso di circa 85-86 chili, senza però sacrificare la forza e la reattività indispensabili alla rappresentazione del personaggio. Come egli stesso ha raccontato nelle recenti interviste, la dieta adottata non è stata solo una questione di dimagrimento, ma di ottimizzazione delle risorse energetiche del corpo: “Dovevo essere più leggero, ma non svuotato”.
La strategia alimentare scelta da Can Yaman si è rivelata particolarmente drastica e mirata: per un mese intero, l’attore ha seguito un regime di digiuno intermittente, mangiando esclusivamente in una finestra temporale di otto ore al giorno e digiunando per le restanti sedici. Questo approccio, sempre più diffuso tra gli esperti di nutrizione sportiva, ha permesso di mantenere un equilibrio tra perdita di peso e conservazione delle energie.

La dieta rigida di Can Yaman per interpretare Sandokan – Ilmiogirointornoalmondo.it
Durante il periodo di alimentazione, la dieta di Yaman è stata estremamente selettiva: niente carboidrati raffinati, zuccheri o cibi processati, ma solo alimenti vegetali di alta qualità, con un focus particolare su tofu e legumi, ricchi di proteine vegetali, ferro e fibre. Questa scelta non solo ha contribuito a mantenere il tono muscolare, ma ha anche garantito un apporto nutrizionale bilanciato, capace di sostenere allenamenti intensi e sessioni di resistenza fisica.
Accanto alla dieta, l’attore ha affrontato un programma di allenamento particolarmente impegnativo, studiato per migliorare velocità, agilità e resistenza. Le sessioni di workout sono state calibrate per evitare l’aumento di massa muscolare eccessiva, favorendo invece uno sviluppo muscolare funzionale e una definizione corporea che rispecchiasse la figura atletica di Sandokan.
La disciplina alimentare e fisica imposta da Can Yaman sottolinea l’importanza di un approccio olistico nella preparazione di ruoli che richiedono un’intensa trasformazione. Il risultato, visibile nella serie Rai, non è solo un corpo scolpito, ma un’interpretazione credibile e convincente che rende omaggio alla figura di un eroe senza tempo.
Can Yaman, come si è preparato per il ruolo di Sandokan - Ilmiogirointornoalmondo.it 






