Matera

Sassi di Matera_ Da Vergogna Nazionale a Città europea della Cultura 2019

Sono andata a Matera qualche anno fa e me ne sono innamorata. E’ spettacolare. Non ero mai stata in Basilicata e devo dire che mi si è aperto totalmente un altro mondo soprattutto dal punto di vista del paesaggio. Secondo me, ogni stagione è ideale per visitare questa città, io l’ho vista in autunno (2016) e il paesaggio mi ha lasciata a bocca aperta. Sicuramente  Matera con la Neve   è altrettanto suggestiva…..visto che Natale si avvicina! 😉

Un po’ di storia.

Matera  era abitata già in epoca preistorica.  Di fronte ai Sassi si possono ancora vedere le grotte dove vivevano gli uomini preistorici. Per saperne di più consiglio di navigare un po’ il sito Sassiweb  per maggiori informazioni.

In epoca più recente, più precisamente nel secondo dopoguerra con l’aumento della popolazione nei Sassi, circa 16.000 abitanti, le condizioni igienico sanitarie peggiorarono. Il 23 luglio 1950 Alcide De Gasperi, l’allora Presidente del Consiglio, visitò Matera e la definì“ Vergogna nazionale”( 09/04/1951 Gazzetta del Mezzogiorno). Quei luoghi ricchi di storia divennero un caso Nazionale. Fu costituito un comitato interministeriale e una commissione di 11 studiosi. In Parlamento,  su proposta dell’ On. Bianco, si votò un disegno di legge n. 2141  “ Risanamento dei Sassi”.
Nel 1952 fu costruito Borgo La Martella e  nello stesso periodo,iniziarono le operazioni di trasferimento degli abitanti dalle case- grotte alle nuove abitazione. La forte relazione tra gli abitanti dei Sassi e le loro tradizioni rese questo passaggio molto difficoltoso, fino agli anni 60 quando fu ordinato il totale isolamento dei Sassi.
Solo nel 1986, con la legge n.771 fu prevista “la conservazione e il recupero architettonico ambientale” delle case-grotta.
Dal 1993, Matera è iscritta nella Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Questi i criteri di selezione a cui risponde: (iii) essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa; (iv) costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico, o di un paesaggio, che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana; (v) essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture), o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto vulnerabile per effetto di trasformazioni irreversibili.

Nel 2019 sarà la Capitale europea della Cultura e avrà l’ulteriore possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale dandole visibilità internazionale.

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I Sassi di Matera

Come arrivare.Per una fuga romantica no stress consiglio l’aereo a meno che non veniate dalle Regioni limitrofe. Se l’aeroporto che avete vicino casa serve la rotta per Bari il più è fatto. Da l’aeroporto si possono prendere i Bus o noleggiare un’ auto. Anche Italo serve la tratta.

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Matera by night

Dove ho dormito: Appartamento Mariana, Salita Castelvecchio, 21, Matera, 75100, Italia.
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Cosa fare e vedere:

A Matera di cose da vedere ce ne sono veramente tante. Ecco alcune delle cose da non perdere.

1. Passeggiare tra i Sassi (Patrimonio dell’ UNESCO). Con il termine Sassi si identificano i rioni della città vecchia. I principali Sassi di Matera sono : il Sasso Barisano a Nord-Ovest, il Sasso Caveoso a Sud e la Civita che fa da ponte.

2. La Cattedrale

3. Casa Grotta

4. Parco della Murgia Materana e delle Chiese Rupestri (Patrimonio dell’ UNESCO), all’interno di un panorama mozzafiato ( è possibile raggiungere il Parco tramite una passeggiata attraverso il letto del torrente Gravina).

Matera, Basilicata, Casa Grotta, Città della Cultura 2019, UNESCO
Casa-Grotta
Matera, Basilicata, Casa Grotta, Città della Cultura 2019, UNESCO
Casa Grotta

5. Casa Noha, la porta di accesso alla città di Matera.

6.La Cripta del Peccato Originale e la chiesa rupestre di Santa Barbara.

7.La conservazione dell’acqua in passato, il Palombaro Lungo.

8. MUSMA-Museo della Scultura Contemporanea di Matera.

9. Chiesa del Purgatorio.

Consiglio una visita guidata organizzata dalle agenzie della città. In un paio d’ore potrete fare una piacevolissima passeggiata alla fine della quale potrete degustare alcuni prodotti tipici.

 

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#turismocanino Una area di sgambamento è presente nel giardino ai piedi del Castello Tramontano, che è situato sopra una collinetta chiamata Lapillo.  Potrete sgambare il vostro cane prima di iniziare il  giro della città e potrete fraternizzare con le persone del luogo che sono molto cordiali e, perché no, magari farvi dare qualche consiglio !

#fotografia luoghi bellissimi e paesaggi mozza fiato. Ce n’è per tutti i gusti! 🙂

Bibliografia
2016 Maria Antonella Siepe, Antonello di Gennaro “I Sassi di Matera. Guida Turistica”; Ed. Giannattelli.
1945 “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi, Einaudi.

 

 

 

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